Nelle polizze infortuni la liquidazione dell’indennizzo per un sinistro che abbia per conseguenza una invalidità permanente viene effettuata in base a percentuali indicate in una tabella di lesioni permanenti da applicarsi al capitale assicurato, al netto di eventuali franchigie.
Le tabelle più comunemente applicate nelle polizze infortuni sono la cosiddetta “tabella ANIA”, elaborata dalla Sezione Tecnica Infortuni della Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, e la cosiddetta “tabella INAIL”, utilizzata dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per la valutazione delle invalidità permanenti ai sensi del D.P.R. 1124/65.
Nei casi di Invalidità Permanente non contemplati nelle suddette tabelle, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è diminuita in modo permanente la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla sua professione.
La tabella INAIL è più vantaggiosa per l’assicurato della tabella ANIA, e di norma comporta un sovrappremio.
scarica la tabella ania
Le tabelle più comunemente applicate nelle polizze infortuni sono la cosiddetta “tabella ANIA”, elaborata dalla Sezione Tecnica Infortuni della Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici, e la cosiddetta “tabella INAIL”, utilizzata dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro per la valutazione delle invalidità permanenti ai sensi del D.P.R. 1124/65.
Nei casi di Invalidità Permanente non contemplati nelle suddette tabelle, l’indennità è stabilita tenendo conto, con riguardo alle percentuali dei casi elencati, della misura nella quale è diminuita in modo permanente la capacità generica dell’Assicurato ad un qualsiasi lavoro proficuo indipendentemente dalla sua professione.
La tabella INAIL è più vantaggiosa per l’assicurato della tabella ANIA, e di norma comporta un sovrappremio.
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